Il ritratto umano ed artistico di questo libro coinvolge, pone interrogativi profondi come nella migliore poesia italiana, lasciandoci con la sua potenza espressiva tanti versi che ci percuotono, con parole capaci di una sintesi suggestiva e musicale che solo la poesia sa offrire. Il libro esprime spesso la sofferenza estrema che accompagna nascosta, rifiutata, senza soluzione, le vite di tanti, il dolore esistenziale e storico; ma è in primis un atto di amore appassionato verso l'espressione poetica e si conclude non a caso con la forza della bellezza della poesia, della natura, degli attimi, uniche certezze in un "sapere infelice troppo certo", nell'ineludibile consapevolezza della realtà difficile dell'esistenza. Dall'opera sorge fortemente l'esigenza di conservare e rafforzare la cultura e la parola più profonde, contrapposto al baccano effimero di "troppe parole" del mondo della comunicazione di oggi. Questa raccolta conferma un talento emergente, che, già segnalato dalla critica più accreditata, merita di essere ancor più conosciuto per intensità di tematiche e potenza di linguaggio.