Trenta poesie che rievocano stati d'animo, sensazioni visive, uditive, emotive, eventi recenti e suggestioni storiche associate a città e altri luoghi in quattro continenti. Il fil rouge che attraversa queste liriche, oltre alla memoria emotiva e sensoriale, è una retrospettiva dell'esperienza migratoria dell'autrice dall'Italia al Lussemburgo, dopo un quarto di secolo. Uno spaccato dell'impatto della pluridimensionalità urbana reso con un linguaggio asciutto, essenziale, musicale e suggestivo.