Ha scritto di sé il grande poeta triestino di origine ebraica: «Saba ha commesso molti errori. Ma negare la poesia di Saba è negare l'evidenza di un fenomeno naturale. Il Canzoniere è il libro più facile e più difficile di quanti sono usciti nella prima metà di questo secolo. Storia di una vita, povera (relativamente) di avvenimenti esterni; ricca, a volte fino allo spasimo, di moti e risonanze interne». Questo volume, che raccoglie tutta l'opera in versi di Umberto Saba - «psicoanalitico prima della psicoanalisi» come ebbe a dire Gianfranco Contini -, offre al lettore una ricca annotazione, a cura di Arrigo Stara, attraverso cui si documentano le varie fasi di composizione del suo Canzoniere. L'introduzione è firmata da Mario Lavagetto.