Giovanni di Bernardo Rucellai (1475-1525) è stato uno scrittore, poeta, iniziato e un fine umanista della scena culturale fiorentina di inizio Cinquecento. Nacque a Firenze da una ricca famiglia mercantile legata ai Medici. Il padre, Bernardo Rucellai, anch'egli un umanista e un iniziato di grande rilievo, si era sposato, l'8 Giugno 1466, con Lucrezia (detta Nannina) di Piero de' Medici, la sorella maggiore del suo fraterno amico Lorenzo de' Medici. Giovanni era quindi nipote del Magnifico e quartogenito dei cinque figli della coppia. Educato alla scuola di eloquenza del filosofo Francesco Cattani da Diacceto, allievo di Marsilio Ficino, intraprese la carriera ecclesiastica, senza però trascurare l'amore per le Lettere. Apprezzato autore di tragedie, compose il poema in endecasillabi sciolti Le Api, ispirato alle Georgiche di Virgilio, prima del 1525, dopo il suo rientro in patria dalla sua missione di nunzio apostolico in Francia. Un'opera non solo scientifico-naturalistica, ma anche ricca di sapienti spunti simbolici e allegorici, frutto non solo della profonda erudizione dell'autore, ma anche del suo vivo interesse per l'Esoterismo, la Misteriosofia e l'Astrologia.