Gli "affreschi" che si propongono in questo libro illustrano situazioni molteplici e variegate, senza immagini visive, come i dipinti che non usano parole. Si rivolgono alla parte più creativa di ognuno di noi, quella che non ha rinunciato a cercare di conoscere i cambiamenti straordinari a cui andiamo incontro. Il tentativo di andare oltre le culture di territorio - spesse volte contraddittorie e contrapposte - per guardare ad un'evoluzione che ci spinga a considerarci non solo cittadini di questo mondo, ma dell'universo conoscibile e non.