"Nel mio scrivere di poesia ho scelto "la strada che la mente m'invita" senza dimenticare di legarla alla scia di un'anima spesso corsara ma che, all'occorrenza, ha risarcito il giusto prezzo al suo viaggiare nelle strade della vita. Soprattutto quando "il vicino", ovvero l'altra parte di noi, mette di fronte a scelte coraggiose, invitando a disperdere la sabbia di "un deserto assolato che acceca ma non sporca". (Dalla Premessa dell'Autore)