In quest'opera emerge una sola ed unica poetica nella sua compostezza. Non più immagini, aspetti di estasi e di catarsi, di figure femminili idealizzate fino all'inverosimile ma amore concreto, come è reale la donna a cui vengono indirizzate le quarantadue liriche, ognuna con un momento, un episodio, un luogo appropriato, anche se in generale, si consumano presso il "tempio sacro" dell'amore.