Renzo Ricchi affida a questo volume antologico La cetra d'oro una sintesi e un bilancio della sua opera in versi; e come tutte le antologie, ancorché sia allestita dallo stesso autore dei testi, anche questa, benché assai corposa, si fonda sul duplice criterio della necessariamente parca inclusione e della altrettanto necessariamente abbondantissima esclusione.