Il colore bianco rappresenta la poesia che trasfigura le immagini della abituale esperienza e le sottrae al tempo. È come se un vestito delicato, candido e sottile circondasse le parole. Persino il vento, che spazza via ogni cosa, si ferma davanti alla creatività, che invita a comporre e a resistere all'incessante divenire. L'opera della Qafa si pone in questa prospettiva perché vuole lasciare un segno, una testimonianza che superi il perenne movimento ciclico dell'universo... Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo.