Considerate da molti critici il capolavoro della poesia virgiliana, le Georgiche rappresentano ancor oggi un modello di perfezione artistica che riesce ad animare sentimenti d'amore per la natura e per tutti gli esseri viventi, nel pieno rispetto dei loro mutevoli caratteri. Motivi realistici, quali la coltivazione dei campi e l'allevamento degli animali, s'intrecciano con la perenne significatività dei temi mitologici e religiosi, propri della cultura classica, dando vita ad un suggestivo racconto, tracciato tra il favoloso passato e le istanze sociali contemporanee all'autore. L'opera di Virgilio possiede tutti i mirabili accenti del poeta vate, che ha scrutato e interpretato la segreta corrispondenza tra i segni della terra e quelli del cielo, evocandone la magia.