«Una volta, mentre passeggiavo tra le vigne del Chianti che circondano il piccolo borgo di Fonterutoli, mi fermai a contemplare la vallata che si estendeva davanti ai miei occhi, un teatro naturale di una bellezza struggente, con la città di Siena che traspare all'orizzonte. Fu in quel preciso istante che pensai quanto sono fortunate le persone nate e cresciute in un contesto naturalistico come quello, dove la natura stessa si fa educatrice di una bellezza che ti entra dentro come un venticello fresco a primavera. Il pittore ci trasmette l'impatto emotivo generato da un'esperienza sensoriale attraverso il movimento delle linee e le sfumature dei colori che compongono il suo quadro, il musicista attraverso il flusso delle note che si crea nella sua mente, il poeta dando voce alle parole con il suono e le immagini che esse evocano. Mario ha scelto la poesia per esprimere i sentimenti d'amore più belli che le persone e i luoghi intorno a Siena, dove ha vissuto, hanno saputo evocare in lui». Dalla Prefazione