L'arrendevolezza a una solitudine dilaniante è il cuore pulsante di "Tu sei l'erba e la terra", raccolta postuma di Antonia Pozzi che semina l'argento di un dolore senza uscita. Consapevole della gravità dei propri sentimenti, spezzati e corrotti dalla realtà, la poeta rinnega l'ostilità e prende visione delle lacrime amare che nessuno può limitare. Una dolcezza riservata, miope per chi non può comprendere la bellezza di un cristallo sottile e frangibile. La sua esistenza ferita si delinea di incanto, meritando una gentile osservazione: delicata e autentica come fu lei stessa.