A lungo ritenuta "minore" per il linguaggio dialettale adottato e per l'impianto spesso comico, la lirica di Carlo Porta è tutt'altro che ingenua e rappresenta uno dei momenti più significativi della poesia dell'età romantica. Il suo milanese, già nobilitato da una robusta tradizione, è lingua pienamente letteraria, mentre la sua Milano dimostra di essere una città fervida, crogiolo di esperienze e di idee stimolanti. Questa sostanziosa antologia riporta i principali componimenti dell'autore meneghino, corredando ogni testo dell'indispensabile traduzione in italiano corrente e di un ricco apparato di note che ricreano l'atmosfera della vivace Milano a cavallo tra Sette e Ottocento.