«Ci troviamo dinanzi al tracciato emotivo ed esperienziale di un uomo maturo, con il suo bagaglio di esperienze alle spalle, ricco di convincimenti, forte di incontri, dialoghi, scambi, conoscenze e vicende vissute, trascorse, elaborate. Non passa assolutamente in sordina il fatto che con "Le bacche dell'agrifoglio" l'uomo Pochiero ci svela - come ogni libro di poesia, questo è un po' un "denudarsi" - il vissuto tra momenti edenici come quelli amorosi in qualche modo impliciti in alcune liriche e quelli meno felici com'è il ricordo affettuoso e ancora vivido della figura paterna.» (dalla Prefazione di Lorenzo Spurio)