«È corretto dire che Sylvia Plath rappresenta per noi una figura tragica coinvolta in un'azione tragica e che la sua tragedia ci viene offerta come un'opera d'arte pressoché perfetta nei suoi libri». Questo il giudizio con cui Joyce Carol Oates quasi liquida l'attualità della poesia di Sylvia Plath, considerandola espressione di un'epoca ormai conclusa, che tuttavia ha reso possibile la nostra. Poeta del passato, la chiama, e ultima dei romantici.