"Il tempo è il protagonista delle poesie di Di Vita, precedute da una prefazione del filosofo Augusto Cavadi e da un saggio dello stesso autore sul concetto del tempo nella storia. In queste composizioni liriche, Pippo Di Vita cammina su un crinale affascinante e rischioso (affascinante perché rischioso): fra una visione del tempo come una delle dimensioni che può assumere l'Essere e un'altra visione del tempo come l'essenza più intima dell'Essere in quanto tale. Fra una prospettiva in cui ci sono enti temporali ma anche enti a-temporali (verità logiche, matematiche, ontologiche, etiche) e una prospettiva in cui esistono solo enti temporali (che producono, nella storia, prodotti illusoriamente metastorici)".