"Il mondo torna ma solo nella memoria di cose e uomini, e nella loro pietà. Volto che trasmigra negli anni dei nostri cari, nostra stessa materia, trasmigra e avverte o consola". Pietro Tripodo è nato a Roma nel 1948 dove ha lavorato e vissuto fino alla tragica e prematura scomparsa nel 1999. La raccolta "Altre visioni" è seguita da "Vampe del tempo", brevi poesie che si nascondono sotto le spoglie di un diario filosofico e frammenti che si direbbero lirici, ma sono invece condensazioni di esperienza per immagini, o scorciatoie, o raccontini. Composizioni in cui la devozione alla "forma giusta" conduce all'immagine, un'immagine che è fatto mentale o morale o metafisico.