Edizione biligue d'Interrogation, opera poetica con cui - a ventiquattro anni - esordì Pierre Drieu La Rochelle. Scritto durante le degenze in ospedali militari e ultimato a Parigi in un ufficio dello stato maggiore, fu pubblicato a spese dell'autore, nell'agosto del 1917, dalle Éditions de la Nouvelle Revue Française. Tiratura: centocinquanta copie. La guerra m'impose di gridare, di cantare." Questa interrogazione della guerra, questa "esplosione lirica" così lontana dalla miserevole epica dei cocardiers d'allora, rende visionarie le vicissitudini belliche d'un intellettuale tra chefs e poilus, "manovali della guerra" separati dalla popolazione civile e umiliati dalle ingloriose trincee; soldati apatridi, infine, che - al modo di Nietzsche - hanno il desiderio "d'abbracciare il nemico". La "sacra allucinazione" della guerra, la sua caotica sproporzione, si rivela una sordida impresa capitalistica. In questo libro - il cui stile aspro ed euforico fa pensare ad Also sprach Zarathustra e alle Cinq grandes odes di Claudel -, più che una mistica della guerra, una paradossale avventura poetica.