"Bruni sceglie di vestire con magia le sue parole nella raffinata ricerca lessicale, sempre asciutta e mai ripetitiva e nel verso ora breve, poi lungo per intuire o raccontare i frammenti di una esistenza. Coerente il suo atto di rinuncia: le parole si snodano senza mai alcuna punteggiatura e senza iniziali maiuscole, perché nel suo canto poetico le pause nascono spontaneamente e si armonizzano in uno stile originale e altamente musicale. Si staglia chiara la preziosità di un unicum progettuale, nessuna poesia è singola nel suo respiro, ma vive nell'aura di un grande percorso poetico." (Dalla prefazione di Marilena Cavallo)