"Bibliofauna" è un'opera che si insinua delicatamente nell'animo di chiunque abbia mai sentito il profondo legame con il libro come oggetto, simbolo e portatore di storie. L'autore, come Francis Ponge nel suo iconico "Il partito preso delle cose", con maestria trasforma le parole in un'ode al mondo dei libri, intrecciando la concretezza materiale delle pagine con l'immensità delle emozioni che suscitano. In un incantevole mix tra catalogo e bestiario letterario, l'autore dipinge con parole sapienti e affascinanti la variegata fauna dei lettori e dei bibliomani. Le brevi prose si snodano come sentieri tra scaffali polverosi e biblioteche incantate, portando il lettore in un viaggio emozionale attraverso le pratiche della lettura e l'amore viscerale per l'arte della pagina stampata. Attraverso uno sguardo polisemico, si delinea un universo parallelo in cui i libri non sono semplici accumuli di carta, ma custodi di segreti, testimoni di vite e specchi.