L'opera che il lettore si appresta a leggere si mostra composita, di generi e di stili. Una prima parte - la più consistente - è occupata da una serie di poesie-riflessioni, momenti d'estasi e memorie personali in cui riaffiora, in forme e modi diversi, il sentimento amoroso dell'io lirico e una seconda parte - che possiamo considerare la naturale "coda" del volume - è scritta in prosa, ed è una sorta di dissertazione saggistica che perviene a una riflessione personale sul senso del "desiderio" nelle sue varie forme a partire da una poesia di Erri De Luca, tratta da Raccolto diurno (2021).