"Ma che storia o che storie ci racconta Necessità e grazia? Usando due aggettivi emblematici del libro (...) possiamo dire che sono storie «epiche e feriali», cioè epiche proprio perché feriali, perché raccontano la quotidiana lotta o via crucis «per continuare a esserci», per trovare un senso in «giorni e giorni consunti di niente». Sono storie di finitudine, soprattutto storie di malattia, storie di chi «sta per morire» (anamnesi), storie che raccontano e meditano sulla «fatica degli uomini» (Adige), sui loro giorni duri come «chiodi sul muro», sul «peso del mondo» - di quello vicino, prossimo a Paola e a noi, ma anche lontano e lontanissimo, come quello dei «dannati» delle miniere d'argento di Potosí, in Bolivia, «mani e piedi nudi nelle viscere del monte», nella epica intensa e tesissima di argento a Potosí." (Dalla prefazione di Andrea Afribo). Con le riproduzioni di opere di Endri Dani.