«Malinconia per una vita grama, fortuna avversa, infanzia difficile, povertà. Mancata istruzione, grande fede in Dio e tanta umanità verso gli altri. Questi alcuni punti sui quali si fonda la vena poetica di Giuseppe Parisi, per gli amici "Pippo", poeta popolare di Paternò. Uno degli ultimi poeti incontaminati e tradizionali, fuori dai bagliori del successo, umile, semplice, pulito. Poeta dotato dalla natura, incline al verso con la stessa naturalezza che si ha per respirare, Parisi, figlio d'arte, ha trovato nella poesia la sua ragione di vita, tanto che ha tentato di farne una professione. "Io faccio il poeta" risponde a chi gli chiede quale sia il suo lavoro».