Paolo si trova sempre nel "tra". Tra due mondi, tra due parole, tra due realtà. Tra le cose che si vedono e la sterminata presenza delle cose che non si vedono. Paolo Vachino si muove in questa oscurità ma possiede una bacchetta da rabdomante per disvelare, tra le onde smosse delle sue parole magiche le cose che non si vedono. Paolo sa ascoltare. Leggendo le sue parole scritte, a volte si perde il sentiero e non ci si raccapezza più tra parole parlate, cantate, raccontate che gli saltabeccano fuori e dentro senza pausa... Acquarelli di Claudio Jaccarino.