I "nati da sprazzi d'azzurro" sono i poeti stessi, generati non da nuvole ma da sprazzi d'azzurro intenso che portano negli occhi (anche se li hanno di un colore diverso), con uno sguardo che rimane terso come il cielo. Le nostre vite, sostiene l'autrice, sono come angeli caduti dal cielo che al cielo ritornano , cielo e terra sono lo specchio l'uno dell'altra.