Dittici poetici è una raccolta che seleziona alcune poesie di una produzione che va, indicativamente, dall'adolescenza ai giorni odierni. Il titolo rimanda a una terminologia specifica della filologia, dove per "dittico" s'intende una coppia di tavolette in legno o in avorio, unite da cerniera, che nell'antichità fu usata come supporto per la scrittura indicativamente fino al VII secolo d.C.; il motivo di questa scelta sta nell'intenzione di evocare nel lettore l'immagine di una coppia di poesie, come se queste andassero lette in dialogo l'una con l'altra: la prima con la seconda, la terza con la quarta, la quinta con la sesta e così via... a tale scopo, sono state poste le lettere dell'alfabeto greco alla testa di ogni componimento, per indicare i testi che formano in successione i vari dittici presenti nell'opera: essi infatti percorrono, simbolicamente, l'alpha e l'omega, il principio e la fine dell'intera raccolta.