Come superare le sofferenze causate dall'amore non corrisposto? Come risollevarsi quando Cupido ci ha colpiti con tutta la sua forza e poi abbandonati? In questo poemetto di tono brioso e ironico, Ovidio ci presenta un serie di remedia per il mal d'amore. La sua Musa non tralascia nessun aspetto della casistica amorosa: entra nel boudoir delle dame, le scopre nei momenti meno adatti a mostrare il proprio fascino, ne addita i difetti, non indietreggia davanti alla più personale intimità. Tutto pur di smettere di soffrire per chi non lo merita. Di Ovidio (I sec. d.C.) nel catalogo dei Grandi Libri Garzanti: Amori, Eroidi, Metamorfosi, Tristia. Traduzione e prefazione di Valeria Gigante Lanzara.