«Se c'è qualcuno tra i tanti lettori che non conosce l'arte di amare mi legga, poi potrà amare con stile». È un manuale che diverte e incuriosisce, quello di Ovidio: una geniale e colorata sequenza di scene maliziose, di quadri brillanti; un inno all'eros, ora sussurrato, ora gridato. La seduzione e l'amplesso sono per Ovidio un'arte vera e propria, al pari di quella oratoria o di quella militare. Serve talento, ma la si può imparare. E nei suoi versi ha confezionato un elegante repertorio di casistica amorosa, un vero e proprio catechismo del corteggiamento e dell'atto amatorio che, ammonisce il poeta, ha come supremo fine la totale soddisfazione di entrambi i partner.