Divinità accecate dalla collera, eroi capaci di mirabili imprese, fanciulle vittime d'amore, lo scontro perenne tra la superbia degli uomini e il desiderio di dominio e possesso degli dei: tutti soggiacciono alla legge universale della metamorfosi, l'unica costante che il poeta Ovidio riconosce nella storia del mondo. Il cambiamento è parte della vita, la mutazione conseguenza spontanea dell'evoluzione e di qualsiasi storia, in ogni aspetto della Natura, mondo animale e minerale compresi. Rielaborando secoli di miti, storie e leggende, nelle "Metamorfosi" Ovidio concepisce il grande racconto dei racconti, un mondo in cui i destini sono l'uno il seguito dell'altro, incroci di creature votate alla rovina o alla gloria, eventi grandiosi, vendette atroci e amori condannati. Dalla passione folle di Apollo per Dafne, tramutata in un albero di alloro, alla disperazione di Narciso, innamorato di se stesso, dalla storia della tessitrice Aracne divenuta ragno alla celebre vicenda di Orfeo ed Euridice, dal ratto di Proserpina, fino alla tragica storia di Icaro che si brucia nel Sole, le Metamorfosi racchiudono i miti più affascinanti e le storie più seducenti della mitologia greca.