Nelle Eroidi, composte tra il 15 a.C. e il 5 d.C., ventuno eroine del mito classico - da Elena a Briseide, da Penelope a Didone - scrivono una lettera accorata e straziante al loro amato per convincerlo a non lasciarle. Di fronte a questi uomini lontani, insensibili e assenti, si stagliano con poetica drammaticità altrettante donne poste di fronte a un destino che si compie loro malgrado. Ogni epistola è un componimento a sé stante, eppure, lette d'un fiato, tracciano tutte un meraviglioso ritratto collettivo dell'universo femminile, indagato con sorprendente profondità fino nei recessi più oscuri dell'anima, dove risiedono le spinte primigenie dell'amore.