In "Sommerreise", la perizia formale si evolve in una forte consapevolezza dei propri mezzi, traducendosi in un viaggio a ritroso nel passato storico e biografico, in sostanza in un tentativo di recupero di senso. E se la "poesia è forma" allora Orso sceglie la strada dell'esattezza, per fissare esperienze e situazioni che, altrimenti, sarebbero destinate all'oblio. Esattezza che coinvolge i luoghi riattivandoli, vivificandone, attraverso una precisione "nomenclatoria" capillare, l'ineluttabile scomparsa, come avviene, principalmente ma non solo, nella quarta sezione, Quaderno di campagna.