Lo sperimentalismo poetico di Alberto Mori ci affascina con la sua capacità di avvicinare cose e concetti distanti se non opposti: ci provoca a tambur battente con i suoi giochi linguistici arguti e stimolanti; ci immerge in una realtà quotidiana e "nostra" che viene tagliata/abbagliata da uno sguardo attento, ironico, divertito, pungolante. Un libro che mette in risonanza con empatia i punti ambigui e dolenti del nostro Occidente, del nostro modo di essere, comportarci e pensare.