«Con l'autentica vocazione di scrittore fine e sensibile, sempre rivolta alla ricognizione dei profili di base, nascosti dentro l'apparenza delle cose, Giancarlo Micheli, cesellatore di immagini e di personaggi, diventa costruttore di lievitate memorie di vicende, non facili a scoprirsi a occhio nudo, come il profumo dei fiori sperduti nei monti.» (Federico Gabrieli)