La ricerca del rapporto tra l'io-poeta e il mondo che lo circonda è il tema della prima sezione di questa silloge. Si dipana come una riflessione che guarda all'esterno per poi introiettarsi nell'animo stesso del poeta ed è l'occasione per guardare al tempo che scorre, all'esistenza della vita in un continuo aggrovigliarsi di pensieri. Nella seconda sezione viene tracciata una linea di rapporti affettivi, di consunzioni, di separazioni, di ricordi che svuotano ogni recupero vitale e che segnano corpo e mente. Lo sguardo rivolto alla natura: questo è il filo conduttore della terza sezione. Una natura che si fa incorruttibile, che rifiorisce infinita e che conosce la verità esistenziale. L'uomo può solo riconoscere la sua maestosità, la sua grandezza, il suo essere immutabile nel rinascere ad ogni stagione. Nell'ultima sezione l'attenzione viene rivolta alla città e la descrizione scorre quasi come un video davanti agli occhi del poeta-spettatore.