Acclamato già dai contemporanei per il suo genio politico, Lorenzo de' Medici è stato un intellettuale e uno scrittore raffinato, ben oltre lo stereotipo dell'elegante dilettante che la critica ha tramandato: fu uno degli autori più importanti del Quattrocento, capace di misurarsi con numerosi generi - dal poemetto pastorale alla lirica di stampo petrarchistico o stilnovista, dalla parodia popolaresca alla sacra rappresentazione, dal testo filosofico alla produzione classicheggiante - secondo un modello di varietas connaturato alla cultura della Firenze del Quattrocento; contribuì inoltre in maniera decisiva alla diffusione del volgare fiorentino in tutta la Penisola. Questo volume rende conto di tale ricchezza presentando una vastissima scelta di testi, proposti integralmente in edizione critica e accompagnati da un esaustivo commento.