"Vi presento un libro inquietante, scritto con una lingua trasparente, come la voleva Wittgenstein, alla portata di ogni lettore. Però nulla è innocente in questa poesia perché, fra le sue pieghe, sorgono, a beneficio del lettore diversi livelli di significato. Così che, sia il lettore semplice che colui che vorrà approfondire questi livelli, potrà goderne con intensa soddisfazione. Costruito soprattutto da versetti più che da versi, questo libro propone, con abbondante ironia e spesso con un sarcasmo che non lascia fiato, senza che manchi una buona dose di horror, una complessità di problemi del nostro mondo moderno e di conseguenza della nostra vita quotidiana, con una visione che invita il lettore a ribaltare molte delle sue sicure e accomodanti convinzioni, per ammettere con insistenza l'assurdità del tempo che viviamo." (Juan Octavio Prenz)