Scrittore, critico letterario, traduttore e accademico, Ricardo Marques è considerato una delle voci più interessanti della nuova generazione di poeti portoghesi. La sua opera, notevole e variegata, abbraccia diverse sfaccettature ed è in linea con la sua particolare sensibilità per il dialogo inter artes. Nato nel 1983 a Sintra, nei dintorni romantici di Lisbona, da piccolo ha trovato nella soffitta della casa paterna una seconda edizione del mitico Geografia di Sophia de Mello Breyner Andresen ed è da lì che è nato il suo amore per le parole fatte poesia. Dalla sua prima raccolta poetica, Eudaimonia(2012), sono passati dieci anni e nel frattempo ha dato alle stampe altri nove volumi, uno dei quali pubblicato in Brasile. Nel 2019 è apparso Lucidez, la cui seconda edizione, rivista e accresciuta, è l'oggetto questa traduzione - un lavoro di squadra iniziato nelle lezioni di Lingua e Traduzione con le studentesse di portoghese dell'Università di Viterbo: Alice Scipione, Beatrice Ferrara, Carlotta Guerra, Céline Pernechele, Flavia Fiorentini, Giulia Maggi, Lorella Colman, Maddalena Pierini e Maria Ruperti. "Lucidità" è anche il volume d'esordio della nuova collana Pedro Hispano, che segna i 30 anni di attività della casa editrice Sette Città, iniziata giustamente con un volume di tematica lusofona.