Il volume raccoglie tutta la produzione poetica di Mario Luzi nel suo ultimo, vitalissimo, decennio (1994-2005). Attraverso "Sotto specie umana" (1999), "Dottrina dell'estremo principiante" (2004) e le poesie ultime edite postume (Lasciami, non trattenermi, 2009) si snoda un percorso vasto e complesso che mette in gioco occasione politica, istanze meditative, tensione religiosa, senso del paesaggio e dell'uomo, in una mirabile sintesi espressiva, dall'andamento spesso travolgente. Alle pagine più note e celebrate si affiancano alcune preziose rarità, che testimoniano i luoghi più intimi e nascosti del laboratorio del poeta e della sua "creazione incessante": dagli esordi giovanili ai versi d'occasione, attraverso dodici inediti assoluti e le due antologie "Parole pellegrine" (2001) e "Poesie ritrovate" (2003), la raccolta permette di scoprire in continuità l'ultimo straordinario tratto dell'opera luziana, alla ricerca di nuove prospettive e tragitti di lettura.