Mario Benatti ci invita con immediata, cordiale semplicità alla lettura della sua lirica più recente. Poeta, biografo e studioso di santi, Benatti è scrittore di vario registro, ironico e alio, sommesso e prosastico, sottilmente comico o melanconicamente memoriale, in versi con abilità talvolta liberati dai lacci della metrica o più spesso in metrica esatta con talento strutturati, con saggia prevalenza di endecasillabi e settenari come ben sanno coloro che hanno seguito e seguono il suo viaggio letterario, ormai lungo e consolidato, li poeta mantovano propone ora al suo lettore una raccolta che distribuisce, con felice modalità, il percorso di una vita scandito in quattro sezioni: "Con il vecchio uomo", "Fenomeni", "Acquisizioni" e "Furti danteschi", dove la poesia trova spunto e cresce in citazioni dalle cantiche della Commedia.