"Minimalia" è una raccolta di aforismi nei quali è insito un "quid" di assoluto scevro di orpelli, un quid di disarmante nella ricchezza che essi contengono, per - alla fine - armarci in modo nuovo. Essi possono alleviare l'imprescindibile fragilità umana, dotandola del coraggio di annientare la paura nei confronti di quella sana e recondita follia che sussiste in ciascuno di noi. Fino a liberarcela, per lo meno nel corso del viaggio fra questi cinquecentosettantadue scritti inediti.