Il poeta, l'amico Antonio Marigliano nel suo piccolo cuore porta "il progetto più grande del mondo", Enigma che svela attraverso questi suoi versi, denunciando il male di vivere e spesso il male di essere: l'arroganza, l'invidia, le angherie e soprattutto i "mostri". Ma trova parole anche per scuotere anime e coscienze: svegliatevi, dissonnatevi. Davvero manifesta una "amabile follia" con l'Amore "amato, baciato, abbracciato", portato sul palmo della mano e guardato negli occhi. Pregevoli le poesie sui nonni (angeli) e sul papà. Forse Antonio pregusta già la gioia, in un futuro ormai prossimo, di essere nonno come è stato papà: un angelo, appunto. Lo ringrazio per aver pensato a me per presentare la prossima pubblicazione delle sue poesie. Sono stato lieto per la scelta e ancor più per aver gustato un saporito frutto di bellezza. Don Gaetano Romano