I versi dell'autore si scambiano fra pensieri prosastici e miniracconti esistenziali che si posano come api sul polline di fiori intrisi di temi interiori e umani. Lo stile del libro non è poesia univoca, non è un racconto nel vero senso della parola, non è neanche prosa pura, ma la particolarità del libro è proprio la dissemina di appunti di versi, frasi, pensieri, riflessioni che lasciano briciole di meditazione dietro il cammino che seminano. Un cammino fatto di tante piccole grandi cose, ma soprattutto che riprende le molte forme differenti dei sentimenti, che ciascuno di noi può provare nel corso della vita. Uno fra tutti, potrebbe essere scontato, ma è l'amore. La semplicità con cui l'autore espone la sua corsa di pensieri, emozioni e sensazioni disarma, perché così il lettore trova tutta la familiarità di un diario di gioie, dolori, sorrisi e lacrime, ovvero, gli alti e bassi della vita. L'autore inserisce anche metafore, similitudini, titoli di componimenti che sembrano aforismi veri e propri.