"Claudia Mandas sa interpretare nel migliore dei modi il ruolo della ricercatrice di parole che sanno costruire il linguaggio poetico e il suo straordinario potere. Lo fa con uno stile espressivo che per sottrazione giunge alla purezza di uno stile minimale, ma non povero, semmai tanto essenziale quanto efficace. Il senso dell'esistenza, lo scrutarsi dentro, l'impudica analisi dei sentimenti e dei desideri, i confini labili tra sogno e realtà, il velo di Maya da strappare per conoscere la verità, sia essa consolatoria o disperata e crudele, questi i temi delle poesie scelte in questa raccolta." (dalla prefazione di Raffaele Sari Bozzolo)