La poesia di Maria Luisa Lamanna dipinge un mondo in cui la contemplazione delle bellezze della vita, sentite profondamente, con l'anima e con il corpo, convive con una onesta ed implacabile osservazione dei guasti dell'esistenza, delle fratture, delle ferite dell'amore, delle crepe nella luce. I versi ci consegnano uno sguardo capace di cogliere nello stesso istante, nella stessa inquadratura (non a caso l'autrice è anche fotografa), luci ed ombre, non artificialmente bilanciate ma osservate nella profondità del loro naturale mostrarsi e nella loro simbiosi dolorosa.