In Lucia Gaddo Zanovello la natura, il paesaggio diventano non solo luogo custode di poesia, ma una visibilità misteriosa che ne assenta lo sguardo favorendo la nascita di movimenti senza pesi che spesso attraversano l'incanto. Nella fermezza che sorregge la sua ispirazione, riesce a legare la sua poesia ad una libertà davvero sorprendente.