Con questa ampia raccolta di testi poetici, lo scrittore casentinese Giulio Locatelli, che ha già pubblicato una trilogia di romanzi, conduce il lettore nel suo cammino più intimo e inaspettato, quello della forma poetica. Questo volume, volutamente suddiviso in quattro parti, suggerisce il richiamo alle fasi del giorno, forse alle stagioni, per indicare la possibilità di compiere un viaggio interiore ideale in cui l'autore accompagna il lettore alla scoperta delle sensibilità, insieme alle fragilità interiori, dei diversi momenti della sua vita. Il titolo scelto "Essere fragile" ha una connotazione precisa con richiami musicali e letterari, ad esempio c'è una forte assonanza con il pensiero di Seneca "Noi viviamo come se dovessimo vivere sempre, non riflettiamo mai che siamo esseri fragili".