Il richiamo della terra di origine, di quell'Istria piena di luci e colori, è il fil rouge nostalgico, liricamente struggente, che accompagna le pagine di questo libro strutturato per avere "due" anime intimamente legate dove, infanzia e natura, si fondono nell'alveo della fantasia in cui gioca l'arcobaleno dei sogni. La seconda tranche, formata da poesiole e filastrocche, è nata dall'esigenza iniziale di dar corpo a due argomenti che possano soddisfare l'adulto ed il bambino, all'interno di un unico contesto. I Bambini degenti alla Ca' Foncello, a cui andranno i proventi del lavoro, sono i primi protagonisti che hanno ispirato l'autrice a fare questa scelta. A loro, infatti, è stata dedicata la seconda parte della pubblicazione, nella speranza di poter strappare, attraverso le simpatiche birichinate degli animali, tanti sorrisi che diano luce e serenità alle loro giornate.