«"Fluendo" di Francesca Liani coniuga un doppio movimento: il fluire e il divenire. La sua poesia entra nel caleidoscopio e nel mosaico del mondo rilasciando il significato sottile dell'orizzonte profondo, consegnando sospensione e abbandono, imprimendo l'indugio cosmico delle ombre e la rarefatta durezza del tempo fermo. Ciò che colpisce maggiormente in questo testo è la memoria che accade, come un innamoramento, un candore ostinato, un tempo altro... Qui la parola non si arrende al nulla, per rinascere, in silenzio, in una unicità di lacrime e bellezza.» (Andrea Galgano)