Questa raccolta di poesie non va letta come solitamente facciamo cercando di comprendere ciò che l'autore ha voluto comunicarci scrivendo quelle parole, per coglierne il significato magari alla ricerca della poesia che ci colpisce maggiormente. Queste sono poesie dove prima viene la musica e poi la parola. Il titolo Preludi deriva da un termine prettamente musicale e anche il sottotitolo "poesie musicali" potrebbe far pensare che esse riguardino argomenti specificatamente musicali. Niente di tutto ciò. Le poesie di questa raccolta vanno prima di tutto ascoltate in musica perché sono legate al Secondo Libro dei Preludi per pianoforte di Claude Debussy, compositore francese vissuto tra il 1862 e il 1918, considerato uno dei massimi protagonisti del simbolismo musicale. La serie completa dei Preludi di Debussy, composti tra il 1909 e il 1913, comprende due volumi di 24 composizioni che riportano un titolo descrittivo posto solo alla fine dello spartito di ogni Preludio per non influenzare in alcun modo l'interpretazione attraverso suggestioni extra-musicali. Dunque in ogni volume si trovano 12 Preludi.