Vincenzo Leggieri ritorna al lettore con una struggente raccolta di liriche afferenti all'intimo e al sociale, dove le parole trasudano emozioni che avvicinano a Dio e lo scandaglio degli eventi è condotto con l'acume delle menti illuminate che affrontano la realtà a viso aperto. "Cartoline antelucane" s'inseriscono a ragione nella tradizione poetica della Basilicata. I numi tutelari (Orazio e Ovidio), la sensibilità, l'esperienza, la raffinatezza linguistica, la genuinità le conferiscono un'area neoclassica nella quale si riscontra una splendida consonanza tra le arti.